RIASSEGNAZIONI CASE POPOLARI


Salve a tutti

Per la serie c’è ancora qualcuno che ci crede e che ci prova!
Quindici giorni fa il Commissario di Bologna Annamaria Cancellieri, indicata dal Ministero degli Interni a fare le veci del Sindaco ha ricevuto dall’esponente dell’Italia di Valori Domenico Morace e dall’ex consigliera di quartiere della Lista Beppe Grillo Federica Salsi due lettere per chiedere un po’ di giustizia e riassegnare le case popolari date per via clientelare e politica nei circa venti anni precedenti da assessori e consiglieri comunali di Bologna.

I riferimenti del caso potere trovarli nel video qui

o nella rassegna stampa

le lettere integrali sono in piccolo alla fine

Intanto le presentazioni del Libro “Tra la via Emilia e il clan” continuano:
Io e Christian Abbondanza saremo il 25 Marzo a Reggio Emiliaal Centro Sociale il Buco Magico via Martiri di Cervarolo 47, e il 26 a Ferrara piazzale stazione 15 Ferrara, primo piano e prossimamente a San Lazzaro e Imola.
Qui ci sarà la diretta web dell’evento a Ferrara
Eccovi due estratti video della presentazione di Bologna.

“Tra la via Emilia e il clan”: economia e politica

e qui

Alla prossima

Bologna lì, 1 marzo 2010
da Domenico Morace
Gent.ma dott.
Annamaria Cancellieri
Commissario di Governo
Comune di Bologna
Palazzo D’Accursio
Piazza Maggiore
40100 BOLOGNA
ASSEGNAZIONE CASE POPOLARI

Unitamente alla presente allego la richiesta di archiviazione relativa al procedimento penale n°8567/07 r.g.n.r. mod. 21.
La vicenda trae origine dagli accertamenti promossi dall’allora assessore alla casa sig. Antonio Amorosi che, con scrupolo e coraggio, aveva evidenziato una situazione di illegittimità nell’assegnazione degli alloggi ERP da parte della Commissione Consultiva Casa” che, in deroga alle graduatorie, aveva proceduto a numerose assegnazioni di alloggi per ipotesi di “emergenza abitativa”.
Come si rileva dal documento in allegato, l’Ufficio di Procura di Bologna aveva richiesto l’archiviazione sotto il profilo penale pur evidenziando “certamente fondati i rilievi di illegittimità amministrativa dei provvedimenti adottati dalla commissione stessa ….come del resto ampiamente documentato dall’Amorosi”.
L’Ufficio di Procura pur avendo adottato il provvedimento di richiesta di archiviazione sulla base di motivazioni che, da avvocato, non condivido, aveva posto l’accento sulla “necessità….. di una serie di complesse attività di verifica che gravano sull’amministrazione comunale”.
Non mi risulta che tali attività di verifica siano state mai svolte dalle ultime amministrazioni.
Pertanto, ritengo doveroso segnalarLe la cosa e chiederLe come cittadino l’avvio di un procedimento di accertamento e verifica che sani quei profili di illegittimità amministrativa rilevati dai magistrati e dall’assessore dell’epoca Amorosi.
Ritengo che la questione dell’assegnazione degli alloggi ERP sia prioritaria rappresentando una vicenda di allarme e giustizia sociale.
Mi permetto di portare alla Sua attenzione che vi sono soggetti che sono stati scavalcati dai cd “provvedimenti di urgenza” e che sono morti nell’attesa di un’assegnazione.
Mi auguro che la Sua opera possa fare luce su questa triste vicenda.
Porgo i più cordiali saluti.
Avv. Domenico Morace

Gentile Commissario Anna Maria Cancellieri,
Palazzo D’Accursio Bologna

Un anno e mezzo fa ho assistito alla presentazione di un dossier che raccontava una vicenda bolognese sulle assegnazioni illegittime delle case popolari. L’amministrazione comunale, per il quarto mandato consecutivo, aveva istituito una commissione di politici (consiglieri e assessori) che, in deroga alle graduatorie, assegnavano un numero considerevole di alloggi con la motivazione dell’ emergenza abitativa valutata dal politico stesso. La legge 142 del 1990 sancisce il principio fondamentale della separazione tra funzione politica e funzione amministrativa che in questa vicenda invece sono sovrapposte, poiché sono i politici stessi a firmare gli atti delle assegnazioni.
La Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna, con richiesta di archiviazione n. 8567/07 R.G. notizie di reato mod. 21, ritiene essere “certamente fondati i rilievi di illegittimità amministrativa dei provvedimenti adottati dalla commissione casa”, tuttavia chiede l’archiviazione nonostante “emerge la necessità – che appare doveroso segnalare – di una serie di complesse attività di verifica che gravano sull’amministrazione comunale.”

A distanza di due anni e mezzo, le indagini della procura non sembrano essere state così solerti così come solitamente accadeva da queste parti quando gli interessati erano gli amministratori pubblici (i casi odierni sembrano essere un’eccezione) e non mi risulta neppure che l’amministrazione comunale abbia provveduto ad effettuare indagini in questo senso.

Data la delicatezza dell’argomento, alcune persone sono decedute aspettando una casa perché scavalcate da altre che l’hanno ottenuta con questo meccanismo illegittimo, Le chiederei di volere approfondire le verifiche in merito. Questo anche in un’ottica di riassegnazione gli alloggi a coloro i quali spettano secondo i requisiti di graduatoria.

Grazie per la gentile attenzione.

Cordiali saluti

Federica Salsi
Ex consigliera del Quartiere Navile Bologna per le Lista Civica Beppe Grillo

3commenti
  1. Pingback: LETTERE AL COMMISSARIO DI BOLOGNA PER RIASSEGNARE LE CASE POPOLARI DATE PER … « Renzo SamaritaniSchneider |

  2. giuseppina arena

    12 settembre 2012 at 19:45

    io sono 35 anni che spero una casa del comune mio marito è morto io ho una piccola pensione e devo pagare l’affitto quando vado al sunia mi prendono in giro è una vergogna mi dicono signora lei ha un reddito volete prendere in considerazione la mia richiesta si o no è una vergogna

    Rispondi
  3. giuseppina arena

    12 settembre 2012 at 19:47

    datemi una risposta

    Rispondi

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