CIVIS E CEMENTO


E’ costato 182 milioni di euro, un sistema di filobus vecchio e ingombrante (un singolo filobus costa € 1.300.000  rispetto ai più moderni che costano solo € 800.000 cadauno). Occupa spazio sottraendolo al resto della viabilità nelle aree di difficile percorrenza del centro storico medievale.

Il suolo di Bologna è instabile e si abbassa di 2-3 cm ogni anno, lo si studia a scuola. Oggi ce lo rammentano il vulcanologo Boschi e l’urbanista Cervellati che ci ricorda come in tema di traffico si facciano solo interventi per “far lavorare gli amici” e non si fa un piano da 20 anni.

Quando poi il Civis andrà sulle strade i problemi aumenteranno. Se sulle corsie mettiamo macchine parcheggiate e Civis (che viaggia su un tracciato ottico limitato quindi non può spostarsi come un autobus) non ci sarà lo spazio per passare con altro e quindi bisognerà costruire nuovi parcheggi e dare una bella mano di cemento ulteriore al centro storico. E così all’infinito. Un bel modo di pianificare il futuro! Non c’è che dire!

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