SE NON AMATE L’INQUINAMENTO ECCO DOVE NON ANDARE


La città più inquinata del mondo è Ahwaz in Iran che nel 2006 aveva 969.843 abitanti, un’industrializzazione sfrenata e un uso quasi esclusivo di combustibili fossili. E’ quanto si rileva dai dati del 2011 pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (fonte Oms). Nella lista nera dell’Oms figurano molte altre città del mondo arabo che, assieme ad alcuni stati africani e asiatici, è una delle aree del pianeta più sofferenti; zone urbane dove il numero di decessi prematuri è attribuito all’inquinamento. Nei primi posti figurano anche il Pakistan, il Botswana e il Senegal. La classifica è stata stilata monitorando, dal 2003 al 2009, ben 1100 città sparse in 91 paesi. Ed è stato rilevata sulla base della presenza del particolato, l’insieme delle particelle solide e liquide disperse nell’atmosfera con un diametro inferiore ai 10 micrometri (PM10) e ai 2,5 micrometri (PM2,5).

Il limite fissato dall’Oms, sopra il quale la presenza di queste particelle inizia a far male alla salute, è di 20 microgrammi per metro cubo. Ahwaz si piazza al primo posto con una densità media di PM10 sconvolgente: 372 microgrammi per metro cubo all’anno. Segue la capitale della Mongolia Ulan Bator con i suoi 279 microgrammi per metro cubo all’anno e Sanandaj, un’altra città dell’Iran con 254. Torino è la città italiana più inquinata con 47  ma anche Milano e  Napoli  si piazzano bene a 44. Ben figurano oltre la soglia le altre città, prime della fila quelle della pianura padana, che a seconda della grandezza si posizionano a ruota.

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