“NON HO FATTO NEMMENO UN COLLOQUIO” CINETECA DI BOLOGNA, ZERO TRASPARENZA


su AFFARITALIANI.LIBERO.IT

“Ho lavorato per le più prestigiose riviste di cinema italiane. Faccio il selezionatore per vari festival cinematografici. Ma a Bologna non mi hanno neanche chiamato per un colloquio”. Dopo la rivelazione di Affaritaliani.it sui nomi dei probabili vincitori del concorso, si scatena l’indignazione di chi ha partecipato al bando senza ricevere risposta

di Antonio Amorosi

Da un po’ di tempo Bologna vive giorni di fuoco ogni volta che compare una selezione o un concorso e non dovrebbe essere così. La mia mail si intasa di lettere che chiedono trasparenza e disposte a pubblicare il loro curriculum o segnalazioni su nomine truccate con tanto di nomi e cognomi, prove e documenti che lo compravano. Questo esodo mostra che c’è qualcosa che non va, di più profondo di un singolo meccanismo inceppato.

In merito alla selezioni della Fondazione Cineteca di Bologna controllata dal Comune, abbiamo pubblicato un articolo, “Bologna, la Cineteca fa un concorso. Ma i vincitori si sanno già prima” che ha destato non poco interesse in questa direzione. Oggi vi proponiamo la lettera, giunta tra le tante, e il CV del dottor Alessandro De Simone. Un curriculum di grande esperienza nei settori richiesti dai bandi ma che come al solito non gli è valsa neanche la possibilità di una telefonata di spiegazioni dalla commissione esaminatrice della selezione. Forse i convocati a colloquio hanno avuto una formazione superiore o negli Studios Hollywoodiani o direttamente alla NASA. Non lo sappiamo e aspettiamo spiegazioni. Ma di certo il suo CV e la sua lettera lasciano molto riflettere e pensare.


Salve sono uno dei 1548, per i bandi 1-2-24. Mi occupo di magazine web dal 1998, ho lavorato per le più prestigiose webzine italiane di cinema, in alcuni casi curandone addirittura la progettazione. Conosco tutti i sistemi di gestione editoriale on line sul mercato, sono stato il primo in Italia a sviluppare una rivista di cinema per tablet. Oltre ciò, scrivo di cinema da 15 anni, ho collaborato e collaboro con riviste prestigiose di carta, web e con testate radio e televisive di primo piano. Sono un esperto di marketing e comunicazione on line e mobile, come dimostrato dagli oltre sessanta progetti, alcuni dei quali dal clamoroso successo e ancora oggi presi come case history, per altrettanti film e festival cinematografici. Collaboro e ho collaborato come selezionatore per vari festival cinematografici come selezionatore e consulente artistico. Tutto questo non è servito a farmi ricevere una convocazione per un colloquio con la Cineteca di Bologna. Sarei molto curioso di sapere quali sono stati i candidati selezionati per i bandi 2 e 24, perché vorrei conoscere quelli che hanno sostenuto il colloquio e sono stati scartati per aprire una start up con loro, sarebbe certamente un’impresa di successo.

Alessandro De Simone  C.V._Alessandro_De_Simone

Un commento
  1. Alessandra Massagrande

    19 aprile 2012 at 12:25

    Buongiorno,
    sono anche io una dei 1548 che hanno mandato il cv in Cineteca e nonostanze svariate esperienze lavorative e titoli quali laurea in archivistica e diploma di archivistica paleografia e diplomatica presso l’archivio di Stato non sono stata chiamata neppure a fare il colloquio…d’altra parte nel bando per archivista il titolo richiesto era il diploma di scuola superiore…mi domando, a cosa servano esperienze e titoli se poi nessuno ne tiene conto?
    molti saluti,

    alessandra massagrande

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