ABBIAMO AZZECCATO 20 NOMI SU 21. LE SELEZIONI FARSA DELLA CINETECA DI BOLOGNA/ I BANDI ERANO DISEGNATI A TAVOLINO

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20 su 21. Azzeccati i nomi della selezione farsa della Cineteca di Bologna. Avevamo predetto 21 nomi associando ognuno a un bando preciso e la nostra premonizione si è avverata: i bandi erano disegnati a tavolino.

Il 6 Febbraio la Cineteca di Bologna, socio unico il Comune che la finanzia con 1 milione e 550 mila euro, indice una selezione per 27 curricula idonei a sostituire gli ex dipendenti. 1548 persone inviano il loro curriculum da tutto il mondo per  i posti disponibili, di cui 22 a tempo indeterminato. Scomodano tutto il mondo per poi dare il posto a quelli per i quali il bando era stato disegnato! E le persone comuni pensavano ingenuamente che sarebbero state prese in considerazione. Ma era una farsa! Il risultato era già deciso e nell’ordine delle cose del sistema in cui viviamo qui a Bologna. Come con il “concorso pilotato” dei 16 dirigenti assunti dal Comune o il caso dell’ex Capo di Gabinetto con la terza media, Lombardelli. Il malcostume si ripete in una fase di crisi economica in cui i tassi di disoccupazione salgono alle stelle, un lavoro a tempo indeterminato è la terra promessa per ogni italiano ridotto a  drastici sacrifici e una miriade di imprese chiude. Una selezione questa che per la procedura adottata umilia gli stessi neoassunti.

Nel film Truman Show, quando il protagonista Jim Carry scopre una crepa nel cielo e urta con la sua barca il muro con sopra dipinto l’orizzonte, si rende conto che quello non è il cielo ma una quinta di un scenografia, la scenografia dello show dove lui vive ignaro ogni giorno. Questo è il nostro show: concorsi pilotati, selezioni ad personam, non serve avere titoli ma un partito che ti sostiene, dove se fai parte del “sistema” hai lavoro, casa e  partito che ti garantiscono il film della tua vita.

Ma nel seno modello emiliano poco alla volta sembra crescere una classe di estromessi che hanno i curricula e i meriti ma non le tutele. C’è chi mi scrive, chi denuncia,  chi rivendica i propri diritti. Queste persone mostrano il lato debole del sistema che non è capace di inglobare i migliori ma per lo più invita a “imbucarsi”.

Sono persone che disertano i partiti, magari allargano le fila degli assenteisti al momento del voto o di quelle degli altri ( gli oppositori al PD, le liste civiche, i movimenti ) perché non si sentono rappresentati e tutelati da nessun partito, sindacato o associazione. Soprattutto quando sono la garanzia di questa farsa che si ripete giorno per giorno senza possibilità di cambiamento.

Ecco il nostro articolo della predizione dei nomi

Comucazione stampa della Cineteca di Bologna del 29 Febbraio 2012
La Fondazione Cineteca di Bologna si doterà così di 26 nuove figure professionali, che andranno a ricoprire i seguenti ruoli:

1 – Redattore specializzato nel campo dell’editoria cinematografica:
Alice Autelitano

2 – Redattore specializzato nel campo dell’editoria cinematografica, con particolare riferimento all’editoria digitale e alla cura della comunicazione web:
Alessandro Cavazza   (azzeccato)

3 – Addetto alla valorizzazione del patrimonio filmico e audiovisivo:
Carmen Accaputo  (azzeccato)

4 – Addetto alla conservazione e preservazione delle collezioni filmiche (4 posti):
Claudia Giordani   (azzeccato)
Luca Miu              (azzeccato)
Renato Zorzin      (azzeccato)
Alfredo Cau         (azzeccato)

5 – Responsabile Centro Studi Pier Paolo Pasolini:
Roberto Chiesi     (azzeccato)

6 – Addetto Area ricerca, assistente ai Fondi Speciali con particolare attenzione all’Archivio Chaplin:
Andrea Dresseno   (azzeccato)

7 – Addetto alla digitalizzazione e movimentazione Fondi Speciali e in particolare all’Archivio Chaplin:
Monia Malaguti     (azzeccato)

8 – Responsabile della funzione bilancio e risorse umane:
Davide Pietrantoni   (azzeccato)

9 – Responsabile per la programmazione e controllo, convenzioni e rendicontazioni:
Claudia Menzella

10 – Addetto alla contabilità e all’ufficio acquisti:
Non assegnato

11 – Addetto alla contabilità e alla gestione del personale:
Rita Nanni

12 – Responsabile ufficio stampa:
Andrea Ravagnan    (azzeccato)

13 – Addetto alla segreteria generale:
Enrica Bedosti

14 – Addetto alla segreteria di Presidenza e di Direzione della Fondazione:
Rossana Mordini     (azzeccato)

15 – Addetto alle attività dell’archivio fotografico:
Chiara Augliera

16 – Addetto alle attività dell’archivio fotografico:
Elena Correra         (azzeccato)

17 – Addetto reference e gestione del patrimonio librario della Biblioteca Renzo Renzi:
Davide Badini         (azzeccato)

18 – Addetto alla Biblioteca Renzo Renzi, archivi extra filmici, organizzazione iniziative della Biblioteca:
Elena Geri              (azzeccato)

19 – Addetto reference Biblioteca Renzo Renzi, gestione patrimonio librario e fondi speciali:
Matteo Lollini       (azzeccato)

20 – Addetto alla sezione audiovisivi della Biblioteca Renzo Renzi:
Valeria Dalle Donne   (azzeccato)

21 – Addetto fondi cartacei della Biblioteca Renzo Renzi:
Michela Zegna        (azzeccato)

22 – Referente area informatica:
Marzia Mancuso      (azzeccato)

23 – Addetto alla guardiania e alla prima accoglienza:
Bernardo Galasso

24 – Operatore culturale:
Francesca Andreoli     (azzeccato)