E’ già finita l’emergenza razzismo?


 

Dopo l’aggressione con lancio di uova all’atleta Daisy Osakue (iscritta al Pd) c’è stata un’orgia di articoli e servizi tv sul razzismo in Italia.

Prime pagine, appelli, parlamentari che si strappavano le vesti, studi. Lei stessa ha detto “mi hanno colpita perché nera”. Era la settima aggressione in zona, fatta con le stesse modalità (ad un’anziano, tre donne bianche, ecc…).

Quando si scopre che tra i “lanciatori” c’è anche il figlio di un consigliere comunale del Pd su molti giornali il tema non va neanche in prima pagina. E tutta la tensione emotiva scompare. E’ finito il razzismo? No, sui giornali torna un grande classico: “Macerata, la città della paura”.

Avanti così, compagni, fino alla vittoria!

2commenti
  1. antonio

    2 febbraio 2019 at 15:06

    Quello che ha fatto veramente pena è stata la strumentalizzazione di daysi, quella di insistere sull’ozio e sul razzismo, basta che la invitavano sui giornali e reti televisive. sembrava che godesse a dire che era un gesto razzista, anche se sapeva che non era vero, infatti gli avevano già detto che altre persone avevano subito lo stesso atto. Si è visto di quanta falsità, uso strumentale e il diffondersi dell’odio che certe persone fanno, Poi, che lo fanno certe persone che sono sempre state aiutate dallo stato italiano, questo fa ancora più’ pena. E dimostra di quanto odio hanno queste persone che sono state aiutate, che non considerano tutti gli aiuti come aiuti, ma come tutto dovuto. Che pena questo razzismo fatto da queste persone, gli italiani n on lo meritano, e almeno avesse chiesto scusa, invece…

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  2. antonio

    2 febbraio 2019 at 15:11

    Bisognerebbe fare una legge che chi arriva in Italia da clandestino, non sia più’ mantenuto mentre aspetta la risposta se viene accettata la domanda da rifugiato. Questo, secondo me, bloccherebbe di molto gli sbarchi. E normale che tutti vogliano venire in Italia sapendo che pr minimo 2 anni verrai mantenuto vitto e alloggio, poi, se vuoi ti aiutano anche a cercare un lavoro, ma se vuoi tornare al tuo paese, ti pagheranno il biglietto di ritorno insieme a qualche milizia di euro. Ditemi chi non vorrebbe andare in uno stato che ti offre queste cose. Uno stato che lascia in miseria i suoi concittadini ma che mantiene per anni e anni tutte queste persone che entrano illegalmente e che si rivolgono alle mafie per farsi portare in italia e che casualmente, trovi navi di ong che ti caricano e ti portano in sicurezza fin o in europa..Incredibile

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