E la dirigente restituisce il quadro del Comune di Bologna


di Antonio Amorosi a pag. 7 de La Verità di oggi 13 dicembre 2017. Leggi tutto l’articolo in edicola e guarda il Video in basso

A 24 ore dalla pubblicazione dell’inchiesta de La Verità sull’opera d’arte «regalata» dal sindaco di Bologna Virginio Merola, alla sua ex dirigente, arriva la notizia che quest’ultima decide di restituire l’opera al Comune.

«Un gesto di affetto che il sindaco Merola ha avuto per me». E’ con queste parole che Annarita Iannucci annuncia la sua decisione e continua: «A me basta la soddisfazione del gesto che, nelle intenzioni di chi lo ha fatto, voleva semplicemente ricordare quel grande esempio di buona politica e buona amministrazione che è stato Giuseppe Dozza (il primo sindaco di Bologna del dopoguerra, ndr)».

Peccato che la dirigente sia stata condannata in via definitiva insieme al sindaco «donatore» proprio per un gesto di cattiva amministrazione, costato diverse migliaia di euro. E che il «bel gesto d’affetto» del sindaco sia stato fatto con un patrimonio del Comune e non di tasca sua….

La festa in cui è stato dato il «dono»

Il video della dirigente Iannucci in commissione comunale prima di essere condannata in via definitiva per l’assunzione irregolare del capo di Capo di Gabinetto Marco Lombardelli.

Lei, il sindaco Merola, la giunta comunale e un altro dirigente hanno dovuto pagare 30000 euro di danni erariali. Non 100 euro.

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