Zone terremotate, bando per volontari. Iniziative per i beni culturali e artistici


BOLOGNA – Sono 50 i giovani volontari che in Emilia-Romagna si occuperanno del patrimonio culturale e artistico delle zone terremotate grazie ai posti messi a disposizione dal bando speciale del Servizio civile nazionale. Complessivamente il bando (articolato in 3 progetti) prevede

la selezione di 100 volontari da avviare al servizio civile nel 2013 nei territori di Emilia-Romagna (50 volontari), Lombardia (35) e Veneto (15) colpiti dal sisma del maggio 2012. “Con la pubblicazione del bando si completa il percorso dell’intervento straordinario del servizio civile nelle zone colpite dal terremoto – ha detto Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche sociali – Ora tutte le Regioni interessate sono operativamente coinvolte”. Le domande vanno inviate entro il 4 marzo 2013.
Si chiama “Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico” il progetto presentato da Arci Servizio Civile a cui parteciperanno i 50 giovani destinati all’Emilia-Romagna: 4 nella provincia di Reggio Emilia, 14 nella provincia di Bologna, 15 nella provincia di Ferrara e 17 nella provincia di Modena. “In Emilia-Romagna si apre la possibilità per i giovani dell’impegno nel recupero dei beni culturali, completando così il ventaglio degli interventi già previsti negli ambiti educativo e assistenziale, per la piena valorizzazione di un patrimonio che è determinante per la coesione sociale, la cura e la tutela culturale del nostro territorio”. Nelle altre regioni i progetti sono “Restare uniti un imperativo per la comunità” (per 35 giovani) e “Polesine solidale” (per 15 giovani). La durata del servizio è di 12 mesi durante i quali i volontari percepiranno un assegno mensile di 433,80 euro.

Il bando speciale segue di pochi giorni la chiusura del bando straordinario “Per Daniele: straordinario come voi” per il servizio civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Nei 15 giorni di apertura del bando sono state presentate quasi 2.400 domande nelle 4 province interessate (Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara) a fronte dei 450 posti disponibili (350 del Servizio civile nazionale per cittadini italiani e 100 messi a disposizione di cittadini provenienti da altri Paesi dal Servizio civile regionale), di cui 212 a Modena, 110 a Ferrara, 64 a Reggio Emilia e 64 a Bologna. Nelle prossime settimane, la Regione fornirà la ‘fotografia’ dei giovani, italiani e di altri Paesi, che si sono resi disponibili in numero così significativo (5 domande per ogni posto in media) per partecipare alla proposta di servizio civile. (lp)

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