Bologna Musei,’concorso’ deciso. La città con Sgarbi alla selezione


Si apre finalmente il concorso a direttore dell’Istituzione Bologna Musei. Un posto da 120mila euro annui. Dopo i pronostici che hanno sollevato polemiche sul nome di Gianfranco Maraniello, arriva Vittorio Sgarbi chiamato dall’opposizione a partecipare come uditore coi cittadini e i giornalisti al colloquio di selezione. Oramai atteso da giorni per martedì 23 luglio al nono piano del comune di Bologna in piazza Liber Paradisus. Prima del fotofinish spariti molti concorrenti. Il Comune di Bologna è a caccia della talpa che ha minato la possibilità per Maraniello di vincere. E intanto gli accessi ai Musei crollano – Guarda i documenti

E siamo alla fatidica data del “concorsone dell’anno” a direttore dell’Istituzione Bologna Musei. Vittorio Sgarbi sbarca in città a fungere da osservatore esterno a garanzia dei cittadini invitato dalla consigliera comunale Mirka Cocconcelli. La vicenda è seguita localmente come lo sbarco sulla luna di Neil Armstrong. A certi farà sorridere l’accostamento ma qui in Emilia, a Bologna, terra di “concorsi bulgari” dall’esito spesso pronosticato e azzeccato, poche volte si è visto un corto circuito del genere con un pezzo da novanta come Sgarbi in grado di sostenere un testa  a testa con la commissione “bulgara” del Comune e in seconda battuta col cda dell’istituzione Musei e il veto finale del sindaco Merola.


Infatti in questi giorni, da Palazzo, dopo la fuga di notizie che ha portato alla pubblicazione dei nomi e dei curricula dei candidati alla selezione pubblica, i dirigenti, i quadri e gli impiegati sono sotto tensione alla ricerca della talpa, del corvetto che sta togliendo credibilità all’ennesimo concorso bolognese che sembra proprio indirizzato all’attuale direttore Gianfranco Maraniello nella sua rapida scalata professionale.

Rumors interni infatti riportano del tentativo di trovare una via d’uscita per evitare il flop a Maraniello convincendo i candidati a non partecipare più alla selezione di “oggi” per avere maggiori possibilità di successo nelle selezioni di “domani”. 25 erano i candidati e martedì 23 luglio scopriremo quanti sono rimasti in gara, ma se ne aspettano meno di 10. Il perché dell’esclusione forse si conoscerà  grazie alla domanda già inoltrata dalla consigliera Cocconcelli che avrà forse risposta il 25 di luglio, sempre che il Comune non accampi motivi di ritardo.

Dopo la discussa “gestione Maraniello” che si è distinta per una durata fuori dai regolamenti ( ndr, vedi circolare del Ministero dei beni Culturali applicazione della Legge 190/2012 ) e per episodi di irregolarità nell’inquadramento lavorativo di alcuni dipendenti del “caffe'” del Museo Mambo, anche le politiche di gestione lasciano molti dubbi come si rileva dai report ufficiali dei Musei stessi. Già perché è evidente il crollo verticale degli accessi ai musei Mambo e Morandi dopo la reintroduzione dei biglietti a pagamento. Se negli altri musei, gestititi da altri direttori, l’introduzione del biglietto ha procurato una riduzione degli ingressi in media del 25,5%, nel caso dei musei gestiti da Maraniello, e cioè museo Morandi e Museo d’arte moderna Mambo, c’è stato un crollo verticale superiore al 50% .

talpa

La commissione giudicatrice è composta dal direttore del comune di Bologna Giacomo Capuzzimati ( venuto alle cronache in queste ore per la nomina della moglie a presidente della società controllata dalla Regione Lepida spa), dalla direttrice del personale Mariagrazia Bonzagni e dal membro esterno Michele Trimarchi professore ordinario di analisi del diritto a Catanzaro. Per i cittadini invece ci sarà “la speciale commissione di ascolto” capitanata dal noto professore e critico d’arte Vittorio Sgarbi, dalla consigliera comunale Mirka Cocconcelli e da tutti i cittadini e giornalisti che vorranno partecipare. Perché non ci crederete ma per questo incarico direttivo da circa 120mila euro annui lordi, dopo l’ammissione iniziale dei curricula, il procedimento di selezione consiste solo in un colloquio con la commissione suddetta.
Per Sgarbi, come dichiarato sul corriere di Bologna, “vincerà magari qualcuno per un cavillo che riguarda precedenti esperienze con Bologna”. E quanti ce ne sono in gara che hanno avuto precedenti esperienze direttive dei musei di Bologna?

L’appuntamento per assistere insieme a Vittorio Sgarbi ai colloqui di selezione è al nono piano della nuova sede del Comune di Bologna in piazza Liber Paradisus alle ore 11 di martedì 23 luglio.

crollo accesso musei 1

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