IN EMILIA LA CAMORRA FA RECUPERO CREDITI


Il Gico della Guardia di Finanza ha eseguito nove ordinanza di custodia cautelare di persone accusate di compiere estorsioni mascherandole da false riscossioni di crediti. Gli indagati sono residenti tra San Cipriano d’Aversa, Castelfranco Emilia (Modena) e Mirandola (Modena). Tra loro anche Salvatore Lionetti, detto ‘O Zingarone, residente a Castelfranco, e Pasquale Perrone, domiciliato a Mirandola. Tra le persone coinvolte: Vincenzo Salomone, ritenuto molto attivo nel riminese e Lucia Esposito, compagna di Francesco Vallefuoco (già coinvolto in un’indagine simile nei mesi scorsi), ritenuto il principale indagato. Le estorsioni avvenivano col paravento di un’agenzia di recupero crediti con sede a Bologna. Le ordinanze sono state emesse dal gip di Bologna, su richiesta del Procuratore Capo Roberto Alfonso e del PM Enrico Cieri della Procura di Bologna – che ha emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia di un commerciante di Urbino, che ha raccontato di essere stato costretto a versare 70 mila euro a fronte di un debito di 40mila euro contratto con un arredatore.

a cura di Salvatore Pizzo

2commenti
  1. cristina

    4 luglio 2011 at 17:48

    Mi sembrerebbe doveroso , per informare davvero, dire il nome dell’Agenzia di recupero crediti…..

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  2. admin

    4 luglio 2011 at 18:29

    Non abbiamo avuto un accesso diretto agli atti. Già mi sembra tanto avere la notizia. Non siamo un giornale di Bologna che fa una telefonatina all’ufficio dell’uomo di Stato giusto e ha il nome. Mi spiace. Per adesso niente.

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