INIZIATIVA A SAN LAZZARO DI SAVENA STASERA LUNEDI’ 28 FEBBRAIO


“Finalmente!” …mi ha detto qualcuno. Dopo le numerose inchieste giudiziarie che interessano la cittadina di San Lazzaro di Savena (Cipea, UNI LAND, Ca Ricchi, Case Gialle, ecc…) ecco un dibattito pubblico organizzato dalla nostra associazione Città in comune proprio a San Lazzaro di Savena.

Il 28 Febbraio alle ore 21.00 alla Sala di Città, via Emilia 92 (nel volantino era indicato l’84 ma è un errore)

IL “CASO” SAN LAZZARO.

La cittadina emiliana, seconda per ricchezza procapite a livello regionale, è di recente al centro di numerose inchieste giudiziarie. Ma è solo un caso o è il sintomo di qualcosa di più profondo?

Sono stati invitati al dibattito esponenti di ogni schieramento politico, esperti e le istituzioni locali.

Hanno deciso di partecipare:

Massimo Bertuzzi (Lista Civica “Noi Cittadini”)

Gianni Marchesini (Direttore della rivista “Vivere San Lazzaro”)

Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle )

Michele Facci ( legale del Foro di Bologna)

Manes Bernardini (Consigliere Regionele Lega Nord)

Modera il dibattito Antonio Amorosi

Nella serata sono previste sorprese. Alcuni esponenti politici locali stanno cercando di liberarsi da impegni pregressi per partecipare al dibattito. Speriamo ci riescano….

Scarica la locandina e attaccala in giro volantino san lazzaro 2

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Ecco L’articolo del 24 Febbraio su Il Corriere di Bologna

I GUAI DI SAN LAZZARO LA RICCA NEL DIBATTITO FIRMATO AMOROSI

Promette sorprese, Antonio Amorosi, animatore del progetto Città in comune, per il dibattito pubblico sul «caso San Lazzaro» . Si parlerà di Cipea, Uniland, Ca Ricchi, Case gialle e di tutti i casi che hanno interessato il comune sulla via Emilia (lunedì 28 febbraio, alle 21 nella Sala di Città, via Emilia 84). «La cittadina emiliana, seconda per ricchezza pro capite a livello regionale, è di recente al centro di numerose inchieste giudiziarie. È solo un caso o il sintomo di qualcosa di più profondo?» , si chiede Amorosi che, in tempi di corvi bis e dossier anonimi, ha deciso di organizzare un incontro in cui parlarne faccia a faccia. Tra gli invitati, esponenti di ogni schieramento politico, esperti e rappresentanti delle istituzioni locali, per adesso hanno comunicato la partecipazione: Manes Bernardini, consigliere regionale della Lega, Massimo Bertuzzi, della lista civica Noi cittadini, Massimo Bugani, del Movimento 5 stelle, Michele Facci, legale del foro di Bologna, e Gianni Marchesini, direttore della rivista Vivere San Lazzaro. «Gli interventi riserveranno interessanti novità sui casi e metteranno in luce alcuni collegamenti tra le vicende — spiega Amorosi —. Il sindaco Marco Macciantelli ha detto che farà il possibile per liberarsi e partecipare. Speriamo, perché si parlerà anche di urbanistica. Il nuovo Poc prevede 1.106 nuove case per 2.700 persone. Un’edificazione troppo intensa per questa zona» . R. B.

16commenti
  1. Michele Arcieri

    22 febbraio 2011 at 18:31

    Che significa che le istituzioni sono state invitate…? E gli altri dove sono?

    Rispondi
  2. admin

    22 febbraio 2011 at 18:54

    Il Sindaco è stato invitato. E’ stato invitato il PD locale nella figura del portavoce cittadino Giacomo Landi. Landi ha motivato la sua non adesione per impegni e non ha trovato un sostituto. Il Sindaco aveva un impegno pregresso ma è anche possibile che riesca a disdirlo e sia presente all’ultimo momento. Potrebbero esserci sorprese.

    Rispondi
  3. Gheddo

    22 febbraio 2011 at 20:58

    Sono sempre pieni d’impegni ‘sta gente?
    Ma ci dicessero il motivo preciso, che per l’intanto delle gran decisioni non mi sembra le stiano prendendo…
    Sarà micca che han paura di prendere delle scarpate in faccia?
    Quest’usanza mediorientale bisogna che la facciam su anche noi.
    Bèla li Antonio, son tetraplegico indi non grande aiuto, ma son sempre fianco a te.
    Ad Maiora.

    Rispondi
  4. admin

    23 febbraio 2011 at 09:26

    Grazie Gheddo. Il tuo messaggio è una gran bel sostegno per me e per noi tutti.
    Siamo felici che tu ci segua. Spero ce ne possano essere altri e che
    tu non ci faccia mancare la tua voce.
    Sento la tua presenza.
    Un abbraccio forte.
    Antonio

    Rispondi
  5. Gheddo

    23 febbraio 2011 at 14:18

    Sei un grande!
    Tieni botta che il servizio che fai, non solo per noi bolognesi, è fondamentale!
    Ad Maiora
    P.s. Sono anche abbonato al Fatto Quotidiano in Pdf, è così che ho scoperto il tuo lavoro.

    Rispondi
  6. Samuele Barillà

    23 febbraio 2011 at 15:44

    Mi permetto di rilevare che la notevole caratura dell’iniziativa, cui va il mio plauso, nonché lo spessore degli invitati, sarebbero – forse – stati aiutati o sottolineati anche dalla partecipazione di persone che hanno, come gli invitati stessi, dedicato gran parte del loro tempo ed impegno a denunciare e contestare i fatti, oggetto del dibattito di lunedì, quali Giampiero Bagni e Viviana Raisi.
    Cordialmente
    Samuele Barillà
    Coordinatore PDL San Lazzaro di Savena

    Rispondi
  7. admin

    23 febbraio 2011 at 19:51

    Hai sicuramente ragione. Saremmo comunque felici di averli con noi e averti presente alla serata al fine di sviluppare interventi significativi. Ho avuto modo di parlare questo pomeriggio con Giampiero Bagni ed è stato invitato. Spero possa fare un intervento anche dal pubblico. Spero che anche il Sindaco e gli esponenti della maggioranza trovino il tempo e la disponibilità di farci sentire la loro voce.

    Rispondi
  8. Valerio Giuliano

    23 febbraio 2011 at 20:39

    Ottima iniziativa! Sarà l’occasione, spero, per un civile dibattito su tematiche “scomode” per taluni, ma di fondamentale importanza per quei cittadini-vittime che attendono equa giustizia. Parlarne in pubblico é già un importante risultato.
    Ancora congratulazioni per quello che fate.

    Rispondi
  9. Cristoforo

    23 febbraio 2011 at 21:17

    Samuele Barillà è la persona che ha denunciato coraggiosamente situazioni di grave anomalia amministrativa e contabile alla Corte dei Conti maturate proprio a San lazzaro di Savena ..laddove tanti hanno taciuto e per anni . Ha,unitamente al fratello Giovanni (docente universitario) fornito negli anni un forte contributo per la legalità in un Comune gravemente condizionato da clientele e situazioni poco trasparenti. Entrambi sono ospiti graditissimi e indispensabili.
    Altrettanto gradita è la presenza di Giampiero Bagni e Viviana Raisi che come Samuele e Giovanni Barillà non hanno mai desistito dal denunciare situazioni di insostenibile illegalità.
    A lunedi’,dunque.

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  10. Nicola

    27 febbraio 2011 at 18:38

    Mi domando come mai Città in Comune e Antonio Amorosi abbiano organizzato un incontro pubblico sulle storie di San Lazzaro di Savena e i “politici” di San Lazzaro non ci abbiano mai pensato in questi anni. E’ una domanda fondata perchè questi appartenenti al PDL e il suo coordinatore bene avrebbero fatto ad attivarsi di persona. Da semplici invitati si vedrà molto di piu’ che non sono mai stati capaci di fare quello che invece fanno con grande impegno altre persone. Il coordinatore del PDL è tale quando come tutti i coordinatori degni di questo nome si fa promotore di qualcosa se no è un comune tesserato.E a San Lazzaro serve a poco un semplice tesserato .
    Comunque grazie Sig. Amorosi .

    Rispondi
  11. Nicola

    27 febbraio 2011 at 18:38

    Mi domando come mai Città in Comune e Antonio Amorosi abbiano organizzato un incontro pubblico sulle storie di San Lazzaro di Savena e i “politici” di San Lazzaro non ci abbiano mai pensato in questi anni. E’ una domanda fondata perchè questi appartenenti al PDL e il suo coordinatore bene avrebbero fatto ad attivarsi di persona. Da semplici invitati si vedrà molto di piu’ che non sono mai stati capaci di fare quello che invece fanno con grande impegno altre persone. Il coordinatore del PDL è tale quando come tutti i coordinatori degni di questo nome si fa promotore di qualcosa se no è un comune tesserato.E a San Lazzaro serve a poco un semplice tesserato .
    Comunque grazie Sig. Amorosi .

    Rispondi
  12. cristina

    1 marzo 2011 at 21:32

    Qualcuno può fare un resoconto della serata per informare chi non c’era?

    Rispondi
  13. admin

    1 marzo 2011 at 23:22

    Presto vi faremo un breve resoconto….ci stiamo organizzando…

    Rispondi
  14. Claudia Orsini

    2 marzo 2011 at 12:33

    Rispetto a San Lazzaro sono perfettamente d’accordo e avendoci vissuto per 20 di cui 5 operando come volontaria in campi nomadi posso tranquillamente dire che il volo a precipizio è iniziato – su tutti i fronti: io l’ho vissuto sulla mia pelle!!- con l’era Macciantelli, questo per dire quanto proficua sia la deriva (senza fine, mi pare di capire) centrista (o forse deriva e punto??) del PD….

    Rispondi
  15. Carlo

    2 marzo 2011 at 16:19

    Salve. Volevo farvi i complimenti per l’iniziativa! Davvero interessante per gli argomenti trattati (che tra l’altro conosco abbastanza bene!). Ciò che è emersa dal dibattito è un’equazione semplice e banale che viene sistematicamente applicata sul territorio sanlazzarese oramai da anni: una classe politica locale, che si dimentica di essere dipendente dei cittadini, asservita al potere imprenditoriale, in cambio di sostegno finanziario ed economico, e di rassicurazioni in termini di carriere politiche; un mondo imprenditoriale, i cui scopi di lucro sono spesso mal mascherati da finalità mutualistiche, che non perde occasione di aggredire un territorio e le sue potenzialità speculative; un apparato dello Stato e della P.A. a volte impotente, a volte cieco, a volte asservito a quegli stessi giochi di potere, che assevera le scelte delle classi dirigenziali, le protegge e le legittima; equazione che si risolve con un evidente “sistema di stampo massonico” che si autodetermina e si autorefenzia, isolando e aggredendo chi lo contrasta! Il tutto condito con una cittadinanza a volte lontana e distaccata, a volte refrettaria, a volte rassegnata, legata alle vecchie e collaudate “tradizioni cooperativistiche” (per usare le calzanti ed aderenti parole di Del Bono di questi giorni!).
    Ma per par conditio (tanto di moda ultimamente!) mi permetto di muovere delle critiche al dibattito: alcuni dei relatori, troppo lontani dalla realtà sanlazzarese, non conoscevano gli argomenti, non aggiungevano nulla di nuovo e il loro contributo si è risolto in un mero esercizio di stile tra frasi fatte e slogan “quasi elettorali”; altri hanno posto in luce tutta la loro incoerenza e il loro “camaleontismo”: l’altra sera deprecavano il sistema cooperativo “deviato” e corrotto dal lucro, e qualche mese addietro, seduto quale relatore all’assemblea sociale di una di quelle stesse cooperative nominate, ne elogiava e ne esaltava le virtù, l’efficienza e l’utilità sociale! Da ultimo, la cittadinanza (soprattutto quella giovane) è ancora “latitante” da dibattiti di tale fattura: sempre le solite facce,da sempre impegnate nel sociale e da sempre a parlare ai pochi che, animati da senso civico, da anni li stanno ad ascoltare!

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  16. Cristoforo

    2 marzo 2011 at 21:31

    Grazie Carlo , grazie a tutti .Presto faremo un resoconto e apriremo un dibattito su quello che è accaduto quella sera . Grazie ancora a tutti e non MOLLATE !!!!

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