IN ATTESA LA SENTENZA PER IL COMUNE DI SAN LAZZARO. SARA’ UNA CONDANNA?


E’ in arrivo la sentenza della Corte dei Conti su AGRIPOLIS per il Comune di San Lazzaro; la vicenda della società pubblica di compostaggio dei rifiuti costituita nel 1982 tra Provincia di Bologna e alcuni comuni, fallita e ripianata a metà anni 90. Il Comune di San Lazzaro era intervenuto per pagare le difese di due suoi ex amministratori coinvolti (un Sindaco e un assessore).

La Procura Regionale inquirente della Corte dei Conti (il PM) ha valutato che le spese legali sostenute dalle Amministrazioni per salvaguardare i due ex amministratori erano illegittime (per una spesa di 300 mila euro).

Difficile oggi non pensare a una condanna per il Comune, secondo per reddito procapite dell’Emilia Romagna, così come è stato per tutti gli altri Comuni sanzionati per la medesima difesa non dovuta di propri amministratori.

In consiglio comunale il Sindaco di San Lazzaro Macciantelli si è detto “sereno” che la Corte dei Conti lo giudichi sui rimborsi delle spese legali erogate. Se ci sarà una condanna sarà “solo per 37 mila euro di addebito di danno erariale da suddividersi per 14 consiglieri”.

Ma anche una cifra minore può essere spesa bene o male può dare ai cittadini il polso della gestione pubblica. Deciderà il giudice a giorni sul da farsi. Noi riportiamo solo l’informazione.

Un’ultima nota di colore culturale. Agli atti risulta che l’avvocato scelto dal Sindaco Macciantelli per la sua difesa nel procedimento dinanzi alla Magistratura Contabile è l’Avvocato Franco Oliva, lo stesso che ha difeso i due ex amministratori coinvolti in Agripolis (il Sindaco e l’assessore inizialmente sotto indagine).

5commenti
  1. Riccardo

    3 aprile 2011 at 16:13

    A volte seguo le vicende di San Lazzaro di Savena attraverso la Stampa e le gesta dell’onnispresente Sindaco Macciantelli. A me pare che questo amministratore sia dotato di un ego smisurato e francamente questa caratteristica personale non dia un contributo positivo a quel territorio . Non capisco come sia possibile tanto spazio sulla stampa e ne ignoro le ragioni perchè mi pare un caso davvero emblematico da esaminare con attenzione . Ho letto nelle recenti cronache che il Sindaco Macciantelli si erge a “magister” valutando nel pieno del Consiglio Comunale “lo stile” espresso dai consiglieri nel rivolgergli domande di pubblico interesse. In realtà , addita come carenti di stile le doverose istanze di chi svolge un pubblico mandato e questo è il solo reale segno di carenza di stile . L’Avvocato Oliva è il difensore del Sindaco Macciantelli dinanzi alla Corte dei Conti . Questo non è solo anomalo ma è piu’ che imbarazzante. L’Avvocato Oliva è il beneficiario di quei rimborsi legali deliberati anche da Macciantelli a copertura di spese affrontate da ex esponenti della P.A. coinvolti nel procedimento penale su Agripolis.E che fa Macciantelli ? Per difendersi dinanzi alla Corte dei Conti ingaggia proprio Oliva quale proprio difensore . E’dunque il difensore al quale ha deliberato in qualità di Sindaco proprio quei rimborsi ritenuti illegittimi dalla magistratura contabile. Oliva difende praticamente tutte le parti in causa : gli imputati di Agripolis e contestualmente anche chi ha illecitamente deliberato il pagamento delle sue ricche parcelle autorizzando di conseguenza la copertura legale dei suoi assistiti di Agripolis in quanto amministratori pubblici. E quei soldi di chi sono invece? Sono pubblici ma Macciantelli fa l’offeso.
    Io penso che il Sig. Macciantelli abbia molto da imparare in fatto di stile e di buongoverno . Lo stile è ad esempio evitare di esprimere cordoglio dopo un lutto attraverso i mezzi di stampa . E’ una pratica disgustosa vista anche di recente . Muore un pensionato in un rogo in un condominio , Macciantelli accorre sul posto ed esprime cordoglio a mezzo media alla famiglia . Parla di una tragica fatalità legata a pratiche di bricolage in un garage , grande hobby del pensionato e che avrebbero causato l’incendio. Poi Macciantelli , come spesso gli accade , beatifica con uso sperticato di retorica vita e opere del deceduto. E’ un Sindaco che pensa di avere il potere, tra le altre cose, di valutare la vita , lo stile , la morte , dei suoi amministrati . Anche senza particolari accortezze e tatto , come un bel feudatario di altri tempi . Oggi le cronache danno notizia che la “tragica fatalità” potrebbe invece catalogarsi come omicidio : l’autopsia avrebbe rivelato segni di strangolamento sulla povera vittima.
    Un altra topica, l’ennesima , di un Sindaco a cui bisognerebbe ricordare di rilassarsi perchè Dio esiste ma non è lui.

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  2. Cristoforo

    3 aprile 2011 at 21:45

    E’ davvero un peccato che un territorio come quello che tu citi caro Riccardo sia amministrato da politici da prima pagina . Ed è altrettanto grave leggere o sentire i racconti di molti cittadini umiliati e offesi da forme di arroganza e di spocchia fortemente lesive del Diritto.
    Mai mi era capitato di leggere che un Vice Sindaco di un paese civile potesse reagire alle critiche legittime di un cittadino invitandolo ad andarsene da quella città. E mai mi era capitato di ascoltare che un Sindaco potesse demonizzare un giornalista poco disposto a farsi dettare gli articoli , che un Sindaco potesse fare pressioni sui posti di lavoro di alcuni cittadini non proprio in linea col suo modo di gestire la cosa pubblica . Fascismo rosso , fascismo comunque spacciato da legalità , equità , parole e bugie.

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  3. Anna Maria

    3 aprile 2011 at 21:48

    Ma questo Signore non era Assessore alla Cultura della Provincia di Bologna ? Ma è pazzesco ……

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  4. Cristoforo

    4 aprile 2011 at 06:49

    Cara Anna Maria , che dire? Concordo.Neanche nel ventennio ….

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  5. Cardini

    5 aprile 2011 at 16:37

    A San Lazzaro ridono tutti . Ora abbiamo un nuovo detective……

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