DE MAGISTRIS A VALANGA – PISAPIA MATERIALIZZA L’INCUBO BERLUSCONIANO


Vince come una valanga contro tutto e tutti Luigi De Magistris a Napoli e diventa sindaco della terza città più grande d’Italia (DE MAGISTRIS LUIGI 65,37% – LETTIERI GIANNI 34,62%). La stessa affermazione è di Giuliano Pisapia a Milano che materializza per la prima volta in assoluto un sindaco comunista della capitale economica italiana. Sarà contento Berlusconi che aizzando i fantasmi del comunismo ad ogni tornata elettorale vede finalmente materializzarsi nella sua Milano un avvocato moderato che non disdegna di ispirarsi anche agli ideali comunisti. Non c’era mai stato nella storia della città lombarda (PISAPIA GIULIANO  55,10% – MORATTI LETIZIA 44,89%). Ma soprattutto vincono uomini che a loro modo hanno saputo distinguersi dall’establishment dei partiti. Candidati alle primarie contro chi comanda nel centrosinistra o in dissidio con questi rappresentano quella leggera e un po’ assonnata voglia di cambiamento che aleggia in Italia. In un Paese sempre più fermo dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, delle infrastrutture, del quadro istituzionale e sociale cresce la consapevolezza che è meglio cambiare che vivere nella continuità del nulla immutabile. E’ qualcosa.

Il comizio di De Magistris dopo la vittoria a Napoli è stato una rarità assoluta, quasi commovente quando ha citato il film I CENTO PASSI o i nomi di tutti i ragazzi giovanissimi conosciuti su facebook che lo hanno aiutato nella campagna o quando si è messo a saltare dalla gioia urlando “i giovani non devono andare via dal sud”.

Entrambi i vincitori al di là dei colori politici sembrano credere in un stagione di vero cambiamento, fuori da ogni retorica.

Tutto però oggi si gioca sull’innovazione smuovendo l’Italia, anche nei contesti locali, dalla palude in cui è piombata. Sapendo che un Sindaco può essere qualcosa di diverso da un amministratore di condominio staremo a guardare le capacità di innovazione dei nuovi eletti. Sarà questa la sfida temeraria a cui sono obbligati i due neosindaci, in due contesti particolarmente duri e difficili come Napoli e Milano. Non dimenticando che anche nella maggioranza degli altri comuni in lizza il centrosinistra si aggiudica nettamente la tornata elettorale.

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