INCIDENTI STRADALI. COLPO MORTALE AI CONTRIBUENTI: IL DANNO BIOLOGICO RISARCITO DELLA METÀ


Il danno biologico in seguito a incidenti automobilistici ha un trattamento diverso a seconda delle zone d’Italia. Ci sono notevoli disparità tra le compagnie di assicurazioni chiamate a risarcire e secondo regole di volta in volta differenti. Allora il Governo italiano ha pensato ad una tabella unica (che segue quella relativa alle microlesioni, rese omogenee dal 2003). Per decreto si garantisce ai tribunali una valutazione uniforme su tutto il territorio nazionale.

Prima era il tribunale di Milano a fare da capofila sulle valutazione dei danni e gli altri tribunali si orientavano con valutazioni al ribasso o al rialzo, sempre di poco, sui parametri milanesi.
La tabella unica del Governo invece impone delle differenze notevoli, con ribassi medi nelle possibili liquidazioni, fra il 40 e il 35% sul totale, differenze che si riducono al crescere della gravità del danno ma che comunque si riducono notevolmente.

Con il nuovo decreto il risarcimento si può ridurre anche del 46% circa passando, per un soggetto di 20 anni, da un massimo di 202 mila euro come era indicato da Milano a circa 110 mila. Un esempio fatto oggi da il Corriere della Sera nazionale mostrava come un ventenne che deve subire un trapianto renale in seguito ad incidente (fino al 60% di invalidità) vedrà diminuire il suo danno biologico da 500 mila euro a 300 mila. Una riduzione vertiginosa. Chi gli pagherà le spese? E il resto dei suoi danni?

Il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi oggi su questo ennesimo regalo alle assicurazioni. Ma visto il clima, la qualità di chi occupa la scena pubblica in Italia e l’andazzo del Paese chi pensa al peggio potrebbe sembrare preveggente. Non sono state segnalate significative proteste sul tema.

4commenti
  1. Giorgio Muccio

    16 settembre 2011 at 22:53

    Incredibile che non sia stato detto nulla!
    Una precisazione, ho visto il decreto e si applica per ogni tipo di risarcimento non solo a quelli stradali ma a tutti i tipi di risarcimento per danni alla salute.
    Penso ai danni da malpratica sanitaria etc etc.
    Ed è ovvio che la cosa non si debba sapere perchè se così fosse si dovrebbero ridurre proporzionalmente anche i premi assicurativi.
    Chiediamo quindi che la Regione E.R, attraverso i consiglieri, si attivi perchè siano ridotti i premi assicurativi che paga per i vari servizi oggetto d’assicurazione.

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  2. renato giannelli

    17 settembre 2011 at 00:35

    che senso ha essere assicurati per 3 milioni di euro le regioni si adoprino per diminuire i premi di assicurazionre

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  3. Alessio Valerio

    17 settembre 2011 at 15:00

    Quasi 1000 € annui di RCA e poi ci trattano sempre come suole da scarpe.. In altri paesi i premi assicurativi sono 1/3 se non 1/4 dei nostri, VERGOGNA!!!!

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  4. Stefano Crocetti

    20 settembre 2011 at 14:40

    La bozza di decreto che abbatte in maniera ignobile i risarcimenti per le vittime di danni biologici è una vergogna, indegna di un parese civile. Un Governo che “ci prova” ad adottare simili provvedimenti alla “chetichella”, di “soppiatto”, durante il periodo delle vacanze, non può che essere in malafede ed al soldo delle Compagnie Assicurative.

    Questo provvedimento può e potrà riguardare ciascuno di noi, cittadini indifesi, e quindi spero che il Consiglio di Stato esprima parere negativo ed il Presidente della Repubblica si rifiuti di firmare il decreto, e mi auguro che, con l’aiuto dei media, monti la protesta popolare.

    Questo scandalo deve essere fermato.

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