Tra una disattenzione e un’omissione i giornali di oggi riportano del congelamento della convenzione tra Comune di Bologna e l’azienda Pizzarotti di Parma, che ha indagini pesanti a suo carico. Fa sorridere che una società di questa portata si sporchi le mani per 4 parcheggi quando ha in piedi cantieri multimilionari in giro per il mondo! C’è qualcosa di diverso qui sotto. Non sarà forse il Comune ad aver proposto una delle sue solite soluzioni “creative”? Infatti come ogni congelamento (vedi l’immagine 🙂 ) c’è una parte emersa e una no! …Continua…
Fedele dalla ricostruzione dei fatti accaduti ieri invece Il Resto del Carlino di Bologna.
Pizzarotti: congelata la convenzione col Comune (Il Resto del Carlino del 4 ottobre 2011)
A lanciare il sasso è Antonio Amorosi (ex verde, ex assessore alla casa con Cofferati) sul sito “Città in comune”. La pietra rotola fino in Consiglio comunale e obbliga la giunta a congelare la convenzione con l’impresa Pizzarotti, il cui patron è indagato Parma nell’ambito dell’inchiesta sull’Ospedale Vecchio. Oggetto, è il parcheggio in via Milani a Borgo Panigale di fianco al poliambulatorio Ausl: la delibera doveva sanare un abuso visto che la “piazza coperta” con tanto di area verde che non c’è viene di fatto usata da anni da cittadini e residenti come parcheggio. In Consiglio a sollevare il problema è il Movimento 5 stelle che, con Pdl e Lega Nord, chiede di ritirare la delibera. Quando alla richiesta si affianca il capogruppo PD, Sergio Lo Giudice, l’assessore all’urbanistica Patrizia Gabellini, dà il suo assenso. “L’atto è assolutamente legittimo, precisa, ma non mi pare rivesta i caratteri dell’urgenza. Dunque, c’è tutto lo spazio per fare gli approfondimenti che il Consiglio richiede. Mi rimetto alla decisione dell’aula”. E’ la “grillina” Federica Salsi a richiamare la recente inchiesta di Parma e le “numerose ombre del passato dell’azienda. Con questa delibera, il Comune vuole sanare una situazione poco congrua, per avere un parcheggio vicino al poliambulatorio e risolvere il problema di degrado dell’area, come chiedono i residenti. Ma siamo consapevoli dei problemi dell’azienda? Questa convenzione è da rivedere”. Manes Bernardini, capogruppo della Lega, definisce “imbarazzante che questa Giunta approvi una convenzione con un’azienda coinvolta nelle dimissioni della giunta di Parma”. A quel punto interviene il PD: “Le voci e i fatti che emergono ci impongono un approfondimento” dice Lo Giudice. I lavori, del valore di EUR 84.000, da convenzione devono essere terminati in sei mesi. In cambio il Comune si impegna svincolare le fideiussioni della Pizzarotti per interventi precedenti sostituendole con nuove garanzie da circa EUR 725.000. Inoltre, alla ditta verrebbe concesso di vendere ai privati parcheggi realizzati “perché risultano eccedenti rispetto alla dotazione obbligatoria”. Un punto duramente contestato da Amorosi, secondo cui invece di sanare l’abuso della Pizzarotti, il Comune avrebbe dovuto multare la ditta: “Il Comune permette loro di vendere parcheggi in esubero: 2157 m di stalli privati ricavando un utile che andrà nelle tasche della società“.
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