MEROLA NELLA BUFERA, LOMBARDELLI “SI È FATTO IL REGALO DI NATALE”:30000 EURO PER L’ARREDO- TUTTI I DOCUMENTI IN ESCLUSIVA


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Nei giorni passati l’assessore agli affari istituzionali di Bologna, Matteo Lepore, ha detto più volte a nome del sindaco Merola che il capo di gabinetto Marco Lombardelli non aveva responsabilità dirigenziali e quindi non firmava atti. Peccato che noi abbiamo in mano un impegno di spesa per 30mila euro firmato dal dimissionario Lombardelli, dove si impegna il comune a spendere tale cifra per gli arredi del suo ufficio.

E al Comune non possono dire: “No, ma è solo un impegno è verrà cancellato”. Già, perché la spesa è diventata esecutiva, ed è in atto dal 2 dicembre. Al pari di questo, ci sono anche tante altre spese firmate da Lombardelli. Riguardano i viaggi e le missioni del sindaco o dello stesso assessore Lepore ma anche quelli di altri assessori.

La cosa curiosa è Lombardelli si intesta l’atto sempre in modo diverso. Ogni tanto si definisce “funzionario”, altre volte “responsabile” oppure “direttore”. Questa è la prova che non avevano la più pallida idea di come inquadrarlo, perché sapevano che aveva solo la terza media? Sì, perché lui si sarebbe potuto al massimo intestare come “responsabile”, non certo come “funzionario” o “direttore”.

Il sindaco e gli assessori non possono sostenere che Lombardelli non firmasse atti. E non possono fingere di non saperlo. Le emissioni di spesa finiscono sempre sui tavoli di sindaco e assessori. Quando uno di loro parte per un viaggio o una missione vedono prima l’atto di spesa, e vedono chi l’ha firmato. Quindi è ovvio che sapessero che Lombardelli li firmava eccome.

C’è un altro aspetto che fa capire che qualcosa sull’assunzione di Lombardelli non funziona. Il suo contratto di categoria D è stato fatto a giugno. Ma la cosa curiosa è che lui comincia a firmare atti solo dopo la direttiva del 15 novembre. Il perché è molto semplice. Si temeva un ricorso al Tar di altri soggetti aventi diritto al suo posto? Un eventuale ricorso avrebbe fatto decadere Lombardelli, perché si sarebbe scoperto che aveva solo la terza media. Dopo cinque mesi e dopo che nessuno aveva fatto ricorso hanno deciso che era giunto il momento per fargli firmare gli atti. Il punto è che in questo caso potrebbe anche emergere un dolo, cioè il fatto che da parte di chi gli ha firmato il contratto ci sia stata una pianificazione. E gli indizi sembrano portare a questa soluzione, altrimenti perché Lombardelli ha cominciato a firmare solo dopo il 15 novembre?

La terza questione è il comportamento dei dirigenti comunali. Il sottoscritto ha svolto un incarico da amministratore e anche allora è capitato che delle persone senza laurea dovessero essere inquadrate, oppure si proponevano per ruoli direttivi. Ma in quei casi i dirigenti si sono sempre presentati dal sindaco dicendo: “Qui c’è un problema”. Per esempio, nel caso specifico dell’attuale consigliere comunale Benedetto Zacchiroli, quando rivestiva un ruolo da funzionario. Zacchiroli alla fine è stato inquadrato in una posizione che combaciava con il suo titolo di studio da diplomato e non in una che non poteva assumere. Non si capisce perché invece oggi gli stessi dirigenti si siano comportati in maniera diversa. Insomma, quello che viene detto non è credibile. Un dirigente non ha nessun interesse ad assumere una persona che non ha titolo in una posizione che non può ricoprire. Anche perché potrebbe rischiare di essere spostato o indagato per un reato. Quindi si è giustificati a pensare che il sindaco fosse a conoscenza di questa assunzione.

Posto il fatto che un capo di Gabinetto spenda 30mila euro per il proprio arredo in questa fase di crisi è una cosa grave, la domanda finale è inquietante. Se su queste questioni, che sembrano di costume ma non lo sono, si dice il falso, su cose più grandi come partite di appalti o di edilizia che cosa si è disposti a dire? E quanto si spende mentendo?

Intanto il PD bolognese fa calare una cappa di silenzio sul Comune. La presidente del Consiglio Lembi boccia tutte le domande di inizio seduta delle consigliere d’opposizione Lucia Borgonzoni e Federica Salsi che cercavano chiarimenti sulla grave situazione. Da una parte Merola chiede di “stemperare i toni” dall’altra un consigliere PD minaccia la Borgonzoni di premunirsi di un avvocato. Ma la misura sembra colma al punto che le due hanno indetto per domani alle 11.00 nella Sala Stampa del Comune una conferenza che si aspetta infuocata.

7commenti
  1. Cristoforo

    22 dicembre 2011 at 19:23

    Provate a segnalare che c’è una scala mobile poco funzionante a palazzo D’Accursio magari si apre un fascicolo da qualche parte . Non vedo altre possibilità.

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  2. Marco Mortadelli

    22 dicembre 2011 at 21:41

    Buonasera ,mi chiamo Marco Mortadelli e vorrei far presente che ho conseguito una laurea all’estero .Secondo lei Dott.Amorosi , ho qualche possibilità di assunzione a Bologna? Eccole quanto riportato dal magnifico Rettore della Deep Pacific University sul mio diploma di laurea . Pensa possa servire per un incarico amministrativo?
    So che le selezioni a Bologna sono durissime . Mi consigli Lei. Se non bastasse , ma non so se serve precisarlo , ho fatto per tre anni il commesso da ottica Avanzi a Bologna.

    Deep Pacific Univerity
    Knapp-Wright School of Public Administration
    Marco Mortadelli ,
    having completed the necessary courses of study and having satisfied all other requirements is hereby declared a Master of Public admistration – Finance summa cum laude and is awarded this diploma
    with all the honors and privileges pertaining thereto.
    In testimony whereof the signatures of the Chairman of the Board of Trustees and the President of Deep Pacific Univerity have been affixed this day, 10.10.2000.

    President Chairman of the Board of Trustees
    John Richmond Richy Gianco

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  3. Cristoforo

    23 dicembre 2011 at 07:26

    “Poche mosse per l’apertura di un fascicolo”
    A) Individuare una scala mobile in un ufficio pubblico.
    B) travestirsi da inservienti o facchini
    C) Caricarsi sulle spalle una scrivania
    D) Oltrepassare la reception e dire all’addetto che si sta trasportando quel mobile nell’Ufficio del Capo di gabinetto della struttura.
    E) Rimanere impigliati negli ingranaggi della scala mobile e strapparsi i vestiti lamentando con gli addetti una lieve ferita
    F) Chiamare il servizio d’ordine .
    G) Attendere che si rediga un rapporto sull’infortunio.
    H) Raccontare al Vigile che il mobile era destinato al Capo di gabinetto e che puoi dimostrare che hai il documento che ne comprova la determina d’acquisto a sua firma.
    I) Se non ti credono : Indicare il nome del Capo di gabinetto cui era destinato il mobile e dimostrare che hai pure le determine che ne certificano il titolo di studio, il contratto e il suo inquadramento nella struttura .
    L) Se è ancora insufficiente :Aggiungere che sei arrivato sul posto con l’auto di Di Vaio e che hai parcheggiato nello spazio riservato ai disabili.
    M)Non trascurare di dire che il giorno prima ti sei fatto rimborsare un qualunque giorno di missione dal tuo datore di lavoro ma che invece eri a sciare al Corno e che possiedi le foto.
    N)Dire di essere in grado di indovinare i nomi di tutti quelli che verranno assunti in Regione nei prossimi 10 anni .
    O) Aggiungere che eri presente a Dallas il giorno della morte di Kennedy e che saresti in grado di fare importanti rivelazioni .
    P) Alla bisogna , ma solo alla bisogna : Dire che in Provincia di Bologna c’è uno che fa il Sindaco e che sostiene che una fiaccolata di protesta contro la cementificazione , con bambini e pensionati, è un atto intimidatorio.
    Q) Provare a dire che il ragu’ della Festa dell’unità non è granchè
    R) Ammettere di aver sostenuto ad alta voce in Piazza maggiore che Amorosi è una brava persona.
    S) Sostenere di aver visto il Sindaco Merola brindare con un prosecco a un compleanno.
    T) Ammettere che l’albero di Natale con luci a pedali della Mantovani era una boiata pazzesca .
    U) Sostenere che si è in grado di riferire importanti retroscena sui treni della linea Napoli – Portici e sugli accordi segreti relativi alla prima locomotiva voluta da Ferdinando II di Borbone .

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  4. Cristoforo

    24 dicembre 2011 at 10:14

    Un Natale di smentite . Affermazioni , repliche e controrepliche . Verità modificate e adattate come plastilina a tutte le esigenze . A Bologna emergono verità rattoppate e adattate alla necessità sul caso Lombardelli . Sembra un copione di teatro . Ma in Provincia si fa di meglio . Qualcuno interpella il Sindaco di San lazzaro di Savena sulla sua posizione rispetto alle legittime istanze dei comitati cittadini che chiedono la partecipazione popolare per le scelte urbanistiche . Approvato il POC e vanificata la posizione dei Comitati che avevano richiesto l’intervento del Giudice per rivedere l’iter di approvazione ecco un nuovo valzer di parole a ruota libera.
    Il POC ,, il surrogato del Piano regolatore, diventa un Presidio della legalità secondo il Sindaco PD di quel territorio.
    Anzi è una ” tutela dell’interesse pubblico” .
    Legittimo domandargli perchè non abbia mai proceduto all’annullamento in autotutela di Convenzioni Urbanistice viziate da atti falsi e che hanno pero’ determinato il “doping” dei prezzi di case popolari .
    La risposta è secca : Non c’erano gli estremi .
    Due interessi pubblici e meno pubblici : Uno per l’approvazione del POC (presidio della legalità e faro dell’interesse pubblico) uno per non annullare Convenzioni e atti illegittimi .
    Questo Sindaco del PD ,poi pero’ torna su una questione spinosa con questa ricostruzione personale:
    “in data 24 maggio 2010, è stato presentato un odg per l’insediamento di una Commissione d’inchiesta. Il Consiglio, l’8 giugno 2010, ha ritenuto non vi fossero le motivazioni. Il 22 luglio 2010 qualcuno ha formulato un esposto contro il sindaco di San Lazzaro, “accusato”, in quanto tale, di non aver accolto, col suo voto, nel pieno delle sue legittime prerogative, la proposta della Commissione d’inchiesta”
    Domanda : COME FA UN SINDACO A CONOSCERE IL CONTENUTO DI UNA DENUNCIA A SUO CARICO NEL PIENO DELLE INDAGINI PRELIMINARI E NELLA CONDIZIONE FORMALE DI INDAGATO ?
    Un caso unico. Da dimissioni.
    Bene , molto presto ne sveleremo le dinamiche e si comprenderà la gravità di cio’ che accade tra Palazzi del Potere.

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    9 settembre 2012 at 17:49

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