COME E’ PROFONDO IL MARE


Capitava spesso di incontrarti in libreria in centro e per via D’Azeglio.  Fa strano pensare di non averti più nella nostra vita quotidiana. E’ un giorno terribile. Ho una tremenda angoscia nel cuore che non riesco a togliermi. Ci hai lasciati oggi, tu, un’artista, che con la tua musica ci hai accompagnato per generazioni. La tua musica rimane tra noi. Ci mancherai con la tua dolcezza, la tua genialità e ruvidezza fuori dagli schemi. Uno degli ultimi figli di una Bologna che inizia a svanire. Ciao Lucio. Speriamo che ovunque tu sia adesso, sia profondo il mare.

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