BOLOGNA – Vasco Errani, coinvolto nel processo sul finanziamento da un milione di euro alla cooperativa agricola Terremerse del fratello Giovanni, era stato assolto dal giudice dell’udienza preliminare. Il finanziamento, concesso nel 2006 dalla Regione, e al centro di molte polemiche aveva poi dato vita a una giustificazione che la Procura aveva ritenuto falsa. Da questa era originata una richiesta di rinvio a giudizio.
Ma Errani era stato assolto l’8 novembre scorso con rito abbreviato dall’accusa di falso ideologico in atto pubblico dal Gup Bruno Giangiacomo. La Procura ha fatto ricorso contro l’assoluzionedel Governatore sostenendo che Errani avesse mentito ai pm per coprire il fratello maggiore.
Secondo le accuse, quel finanziamento non doveva essere erogato perché la cantina doveva essere completata entro il termine del 31 maggio 2006. In realtà, per gli inquirenti, i lavori terminarono molto dopo, ma Errani senior e altri dirigenti della coop, accusati di truffa, avrebbero alterato le carte riuscendo a far risultare finita e operativa la cantina anche se non lo era. Al centro delle contestazioni una relazione scritta da dirigenti regionali, firmata anche da Vasco Errani e inviata ai pm per spiegare che era tutto regolare, dopo l’uscita di un articolo de Il Giornale che ricostruiva il caso.
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