Dopo la giornata di domenica con un un affluenza minore rispetto al passato si sono riaperti i seggi che dalle 7 di lunedì restano aperti fino alle 15. Subito gli exit poll, poi lo spoglio reale, e si conoscerà il volto del nuovo Parlamento italiano.
Il calo di affluenza si sente in tutta la regione. Il dato finale di domenica da un segno netto di riduzione degli elettori.
Il trend di calo dell’affluenza compisce anche Bologna solitamente in controtendenza. Ma lo sviluppo della giornata di domenica nel capoluogo è stato altalenante. Alle 19 i votanti erano arrivati a 60,8%, rispetto al 59,9% del 2008 poi il crollo. L’affluenza nel territorio provinciale bolognese chiude quindi a 66,9%, contro il 72,31% delle precedenti elezioni: -5,4%. In linea la Regione. In Emilia Romagna si reca ai seggi il 64,8% degli aventi diritto, quasi +10% rispetto al dato nazionale, che si aggirava ieri sera intorno al 55%.
La campagna elettorale condita da scandali e dalla politica spettacolo non sembra convincere gli elettori che si allontanano dai seggi. Non sembrano infatti sufficienti le difficili condizioni metereologiche di parte della regione ancora sotto la neve per giustificare un calo così netto anche nell’area che ha solitamente afflussi record
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