In arrivo una nuova censura. I blogger a rischio carcere


«Importante novità dal Parlamento: per chi esercita abusivamente la professione di giornalista é in arrivo una condanna penale più “pesante”, carcere compreso», scrive in questi giorni l’Ordine nazionale dei giornalisti. Accade sulla basa di una legge già approvata al Senato: «Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a 2 anni e con la multa da 10.000 euro a 50.000 euro. La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle attrezzature e degli strumenti utilizzati».

La disposizione è contenuta nella legge n. 2281 proposta dai senatori Marinello, Ruvolo, Mazzoni, Torrisi e Pagano e dovrà essere ora esaminata dalla Camera probabilmente entro l’autunno (cliccare su: http://www.camera.it/leg17/126?leg=17&idDocumento=2281).

Una norma a dir poco sconcertante che sta viaggiando verso l’approvazione alla Camera. Pochi ne sono informati.

Una direttiva totalmente in contrasto con le liberalizzazioni di cui si parla ogni volta in Italia.

Andrebbe cambiata soprattutto perché mette in discussione l’esercizio delle libertà individuali e quella di chi esercita l’attività di giornalista di fatto e senza il riconoscimento dello Stato.

La libertà di espressione e di informazione vengono prima. Con una norma del genere coloro che rischiano di più il carcere sono soprattutto i blogger italiani che in massima parte non sono giornalisti.

Approvarla sarebbe una vera e propria follia!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *