La verità sul crollo di Napoli. Decenni di colpevole incuria


Dopo la morte del 14enne colpito dai calcinacci caduti dal soffitto della Galleria Umberto I di Napoli, è stato segnalano un nuovo crollo.

I vigili: «Almeno quattro zone a rischio vicino a quelle in cui è morto Salvatore». La Galleria però non verrà chiusa, ma saranno fatti dei transennamenti nelle zone individuate come critiche.

Sono partiti oggi 45 avvisi di garanzia per il caso del giovane. La Procura ipotizza il reato di omicidio colposo.

Il Comune è considerato parte lesa. Ma una città non crolla all’improvviso, ci vogliono decenni di incuria da parte delle istituzioni e di molti privati .

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