Metereologi o iettatori? L’ultimo regalo della giunta Errani


Diventa metereologo! No, diventa iettatore! Errani e la sua giunta dimissionaria lasciano la Regione con questa ultima perla, facendosi ricordare per la soluzione ad un annoso problema: la metereologia. Piove governo ladro! Si dice no? Ma in Emilia non può piovere, lo dicono gli amministratori locali. 

Da anni impazzano le polemiche sui siti meteo che danno tempo piovoso sulla Romagna, ma anche altrove visto il clima di quest’anno, con il risultato che i turisti non vanno in riviera, gli albergatori si arrabbiano e protestano con Regione, comuni, ecc…

E allora che fa la Regione Emilia-Romagna? Il 30 giugno approva una delibera ad hoc per istituire la nuova qualifica: il metereologo, una qualifica professionale di tecnico in meteo-climatologia operativa. In Emilia da oggi per parlare di meteorologia occorre avere la patente. Come la voleva Totò negli abiti da iettatore: «La patente di iettatore patentato dal Regio tribunale!».

«Il problema è che ci sono previsioni meteo che mostrano situazioni future a distanza di 15 giorni», dicono dall’Arpa. E quindi la gente poi non va in vacanza. Non perché non ha più soldi da spendere o perché piove. Capito? Ma per il meteo. Il problema non è, come con le cartomanti, chi crede a certe panzane o alle previsioni a 15 giorni, ma se chi le fa e non è un vero metereologo (ci vorrebbe una laurea) e le mette sui siti che invitano i lettori a segnalare il clima in tempo reale.

Corriamo tutti il pericolo di essere vittime del reato di circonvenzione di incapace!

In Emilia con tutti i problemi che ci sono, tra i fondi per il terremoto che non arrivano, le imprese che chiudono, la ripresa che non c’è, Vasco Errani condannato per falso (per la vicenda Terremerse è stato condannato anche il fratello Giovanni per truffa) cosa fa la Regione?

«Chi guarda le previsioni in questi siti si chiede chi le fa, che curriculum ha, che preparazione ha?», ha detto ad un’agenzia Carlo Cacciamani, direttore del Servizio idro-meteo-clima dell’Arpa Emilia-Romagna, (ma siamo sicuri che qualcuno oltre lui si fa queste domande?) «c’è bisogno di mettere qualche paletto e l’iniziativa della Regione, da noi sollecitata, va proprio in questa direzione».

Meteorologo quindi non si nasce. E’ pronto un corso di laurea a settembre voluto dall’ente, con paletti ben definiti per esercitare la professione e si parla già di fondi pubblici in arrivo.

L’assessore regionale al turismo Maurizio Melucci (PD), se l’è presa con le Cassandre del meteo ed ha annunciato «azioni legali contro chi fa previsioni improprie».

Così su youtube impazza il video del bagnino dell’Aquafan di Riccione, Gustino, che per l’occasione si improvvisa meteorologo con una cartina dell’Italia e prevede pioggia e neve ovunque. «Tenete le catene a bordo», dice. :«… Ma solo a Riccione invece… un soole…»

Piove, governo ladro. E no! Errani dimissionario lascia con questa ultima perla. Davvero grazie!

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