IL TURISMO RUSSO MAI VISTO


La stagione turistica al mare è terminata e nessuno ancora si azzarda a fare consuntivi sulla stessa, né sull’ andamento del Turismo Culturale in Regione o delle Città d’ Arte.

Siamo arrivato al punto, che và segnalato, che Ferrara Arte srl,che organizza la prossima Mostra al Palazzo dei Diamanti dal Titolo “Gli Anni Folli” La Parigi di Modigliani, Picasso, Dalì. 1918-1933, non ha mai comunicato PUBBLICAMENTE quanti visitatori si aspetta di avere. Così lavora il Pubblico!

Comunque proviamo, in mancanza di dati più recenti, ad  analizzare quanto accaduto nel 2010 all’industria turistica regionale.

Stralciato dalla voce “Marketing e Mercati”del Bilancio 2010 dell’APT Regionale srl.” Complessivamente nel 2010 le presenze straniere sono aumentate rispetto all’anno precedente (però non a Ferrara).

La performance migliore nel 2010 è stata quella del Turismo Russo. Complessivamente nel 2010 gli arrivi di Russi sono stati 264.262 con una permanenza media di 5 giorni pari ad un totale di 1.323.310 pernottamenti.

Significativo il fatto che vi sia uno sviluppo al di fuori dell’area Moscovita (come lo dimostrano le città collegate)  con un PARTICOLARE INTERESSE, non solo verso le vacanze balneari,ma anche con soggiorni  nelle Città d’Arte come  Bologna (di Ferrara ignorano perfino l’esistenza )   [omissis].

Sarebbe interessante conoscere come si spalmano in regione le succitate presenze e cosa significhino in termini reali di conseguenza e sviluppo.

Da cui discende la domanda: perché non sono state ancora scritte un numero adeguato di pagine su internet in lingua russa, su Ferrara e su Bologna ?

I commercianti di questi due, come degli altri Centri Storici della Regione, si sono resi conto di quanti clienti russi, che avrebbero potuto fare shopping nei loro negozi, hanno perso ? Credo di no. E gli amministratori pubblici? Cosa significa realmente questo turismo russo?

Oggi tutti parlano della necessità, dopo l’aumento delle imposte di vario genere, del rilancio dell’Economia reale; non di quella parlata. Purtroppo, posso testimoniare che almeno per quello che riguarda l’Industria Turistica, (di cui ho contezza ) e che rappresenta il 10%-12% del PIL regionale, ciò non sarà possibile per EVIDENTE MANCANZA di una politica industriale. Infatti come nella migliore politica italiana l’improvvisazione e il pressappochismo la fanno da padroni oltre il minimo consentito.

A cura di Lanfranco Viola

2commenti
  1. Enrico Zocca

    23 settembre 2011 at 19:38

    Ma pensate forse che a modenae provincia sia diverso? io abito a Vignola e non è che qui vediamo molti turisti anche se abbiamo un bellissimo castello e la scala del Barozzi….ma nascondiamo tutto anzi…chiudiamo tutto a doppia mandata….

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  2. Lanfranco Viola

    2 ottobre 2011 at 19:12

    Ho appreso che presto nascerà a Vignola la PRO LOCO VIGNOLA ,con l’intenzione dichiarata di far conoscere quel centro storico e la sua storia:Auguri!

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