COME TAPPARE LA BOCCA ALL’INFORMAZIONE


E’ scaduto il periodo di consultazione dell’Agcom, l’autorità garante sulle telecomunicazioni, che si sta occupando del riordino del diritto d’autore sul web. La normativa partorita e che dovrebbe applicarsi in tempo reale consegnerebbe al garante il potere di sanzionare, con multe che possono arrivare fino a 250mila euro, i siti che contengono o anche solo linkano materiale protetto da copyright con l’eccezione dei siti che non presentino fini di lucro. Sin qui niente di strano. Si potevano trovare altre strade per risolvere il problema ma ci voleva dell’innovazione: in Italia, una rarità. Si è scelta la soluzione più tradizionale. E questa parte dell’intervento sembra avere un senso nella difesa dei produttori di contenuti. Ancora però non si conoscono i dettagli della norma. Quindi buona parte dei blogger italiani stanno sull’allerta in attesa di sorprese negative.

Una di queste è contenuta nella norma detta “anti-blog” in discussione però alla camera dei deputati col ddl intercettazioni. La norma estende a tutti i siti informatici (non solo quindi alle versioni online di quotidiani e periodici) l’obbligo di rettifica previste dalla legge sulla stampa. In caso di segnalazione il proprietario di qualsiasi blog avrà 48 ore di tempo per adeguarsi altrimenti rischia una sanzione di 12.500 euro. E’ una norma che apparentemente sembra di buon senso. Se un blogger dice il falso o diffama qualcuno viene sanzionato (ma in merito ci sono già altre norme più che sufficienti a difendere le vittime). Se non fosse per il limite di tempo imposto e nessuna garanzia per blogger stessi. Infatti con questa norma basterà la semplice protesta di chi si sente diffamato, anche se il blogger sostiene il vero, per far scattare la procedura. Intanto togli la notizia se non vuoi pagare la sanzione! Quindi chi ha denaro e buoni avvocati da spendere l’avrà vinta. Tappare la bocca preventivamente a chi proverà a dire la verità su fatti scomodi ed eventi censurabili diventerà più facile.

Un bel modo di fare per una gerontocrazie di mummie che dai propri posti di poter cerca di difendersi dalla realtà.

Sul ddl intercettazioni il governo è intenzionato a porre la fiducia.

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