Bologna, spariti i soldi incassati. Guai per l’azienda dei trasporti


 

ESCLUSIVO/BOLOGNA – Ci sarebbe uno scoperto di 800mila euro, ma la cifra potrebbe essere di molto superiore, nelle casse della neonata società dei trasporti di Bologna e Ferrara Tper. La cifra è ottenuta dai mancati incassi delle biglietterie della sosta delle auto e dal denaro contante dalle emettitrici dei ticket sugli autobus. Il caso è esploso da alcuni giorni e i rumors parlano di imbarazzo negli Enti locali, Regione e Comune di Bologna, principali azionisti, perché il recupero del denaro sembra a rischio. Coinvolti la Cooperativa Coopertone e il consorzio Omnicoop. Ma Omnicoop si dice estranea ai fatti e di non aver alcun contratto di appalto con gli Enti in oggetto. La presenza di un buco è stata confermata anche dall’assessore regionale ai trasporti Pd Alfredo Peri che ha confidato in un recupero dello scoperto ma…

BOLOGNA – Gli Enti locali emiliano romagnoli sono in imbarazzo da settimane per uno scoperto di 800mila euro nelle casse di Tper, la neonata società dei trasporti di Bologna e Ferrara e che ha tra i principali soci la Regione Emilia Romagna. Ma la cifra potrebbe però essere molto superiore.
L’azienda incaricata del servizio di recupero degli incassi, la Cooperatore, non li avrebbe versati ancora a Tper. La Cooperatone ha come amministratore contabile, in quanto struttura consorziata, la Ominicoop. Dell’ammanco ha parlato anche l’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, che in una seduta dell’Assemblea legislativa Regionale ha confermato la problematica. L’assessore è intervenuto rispondendo a un’interpellanza del consigliere della Lega Nord, Manes Bernardini, che voleva sapere come stessero andando le cose da quando e’ stata costituita Tper e se vi fossero problematiche relative alla trasparenza negli incassi della sosta. Peri, rispondendo, ha parlato di “scoperto finanziario riferito agli ultimi mesi del 2012”.

Omnicoop in una nota-stampa si dice estranea ai fatti e di non aver alcun contratto di appalto con gli Enti in oggetto. L’assessore Peri ha anche aggiunto che l’ammanco e’ “in via di progressiva soluzione”: il consorzio, infatti, sta provvedendo al recupero del credito. Ma i rumors di palazzo (dentro Tper, Regione e Comune di Bologna) parlano di una situazione ben più grave mettendo in dubbio la possibilità di recuperare la cifra. Nella fase attuale di crisi economica non sarebbe facile trovare una soluzione adeguata e il rischio di degenerazione del quadro potrebbe essere imminente.

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