CITTADINI DI BOLOGNA PROTAGONISTI


RENDERE I CITTADINI DI BOLOGNA PROTAGONISTI

Promuovere una alternativa seria e matura alla cultura di governo dei partiti, libera dai condizionamenti e dalle logiche imposte dalle segreterie dei partiti. Coinvolgere  i cittadini che vogliono unirsi per esprimere civicamente il loro dissenso e la loro critica al modo in cui viene attuata la politica locale dai partiti che hanno come obbiettivo il consolidamento del ceto politico all’interno della società.

Non possiamo sperare che cambino le cose con gli stessi metodi, con i partiti e la stessa gente di prima. Se continuiamo a fare le stesse cose i risultati saranno identici. Di Bologna conosciamo i problemi, le sue potenzialità di sviluppo ma ciò che noi dobbiamo creare sono i meccanismi per innovare la città.  Questa innovazione non avviene per colpa dei gruppi dirigenti cittadini sempre uguali a se stessi e collusi tra loro e con il malaffare. Esprimono un management vecchio e inadeguato alla complessità della moderna società. Ma la città è ricca di idee e di possibilità. Occorre sbloccare i luoghi decisionali affinchè i processi di innovazione e trasformzione della città si mettano in moto invertendo la tendenza all’autocelebrazione tanto diffusa nella classe politica locale.

L’attivazione di cittadini positivi è centrale non solo perché può permettere di eliminare le storture di un sistema inquinato ma anche perché può condurre fuori dalla protesta fine a se stessa le tante rivendicazioni che si sviluppano sul territorio.

Noi non possiamo offrire posti di potere, facilitazioni economiche, appartenenza a un gruppo clientelare ma la possibilità di far parte di un processo di cambiamento profondo sul breve e lungo periodo.

Puntare sul recupero del significato della politica partecipata vuol dire superare la semplice rivendicazione per trasformare le energie propositive in progetti per la città.

Riscoprire la politica come servizio alla gente. Consolidare sempre più il rapporto con i cittadini ed attivare processi e meccanismi di partecipazione e ascolto;  rilevare i bisogni e monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini; rafforzare la fiducia nel tessuto istituzionale; mettere a disposizione l’informazione in tempi reali ed agire con trasparenza; semplificare la vita quotidiana dei cittadini perché un loro diritto fondamentale è  disporre del proprio tempo. Non si tratta unicamente di implementare una buona amministrazione (cosa peraltro positiva e condizione sine qua non) ma anche di coinvolgere  una cittadinanza responsabile e informata che partecipi attivamente al processo di

miglioramento della propria condizione di vita e di quella di tutta la comunità.

Molti personaggi pubblici e politici di Bologna danno ricette e soluzioni sui suoi mali ma ci sono problemi che non si riescono a risolvere proprio a causa di questi gruppi dirigenti. Noi vogliamo risolvere questi problemi.

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